Didattica a distanza (M. Bertoli, P.Colombo e E. Berger)
Care e cari insegnanti,
stiamo vivendo delle settimane molto difficili, per tutta la comunità e per la scuola. Le difficoltà che stiamo affrontando ci inducono a riscoprire quotidianamente i valori costitutivi della nostra scuola, dovendoli puntualmente reinterpretare, per metterli in atto nelle nuove condizioni. Tutto ciò ha portato il mondo della formazione a dare il meglio di sé riscoprendo un senso di unione, di comunità, e di adesione ai valori fondamentali.
Desideriamo ringraziarvi tutti di cuore per l’impegno, il sacrificio e la professionalità che state dimostrando in questi giorni. Docenti, direttori e tutto il personale scolastico stanno infatti contribuendo a fare in modo che la scuola non si fermi e che gli allievi possano continuare a svolgere delle attività di apprendimento, anche se mediate da forme di insegnamento a distanza.
L’emergenza sanitaria legata al COVID-19 ha infatti costretto la scuola ticinese a un passaggio repentino verso questo tipo di formazione. In un primo tempo il DECS ha inviato alle scuole e ai docenti delle prime indicazioni, con l’obiettivo di avviare rapidamente delle forme di insegnamento a distanza, lasciando allo stesso tempo ampio spazio all’autonomia di istituto e alle iniziative dei singoli docenti.
Durante le prime settimane, il Centro di risorse didattiche e digitali (CERDD) i Sistemisti/Responsabili Informatici di Sede (RIS), i Tutor delle Risorse Digitali e le Direzioni scolastiche, sono riusciti nel non facile compito di allestire i supporti informatici necessari e di fornire ai docenti una formazione di base agli strumenti.
Dopo questa prima fase è però opportuno potervi trasmettere ulteriori indicazioni per permettervi di attuare al meglio la didattica a distanza.
A questo scopo trovate in allegato a questa comunicazione un documento intitolato “La formazione a distanza nelle scuole cantonali ticinesi. Indicazioni pedagogiche e didattiche per il periodo di crisi COVID-19”. Il documento, elaborato con il supporto del CERDD, presenta una serie di informazioni e spunti che riguardano diversi aspetti dell’insegnamento a distanza: dagli strumenti messi a disposizione per l’elaborazione di moduli fino alle metodologie didattiche e pedagogiche, passando dalle offerte di consulenza attualmente disponibili.
Si tratta naturalmente di una prima raccolta ‘in divenire’, che sarà aggiornata e completata (sulla base delle esperienze che stiamo acquisendo e delle richieste raccolte, ma anche in funzione dell’evolvere della situazione).
Oltre a questo documento, trovate in allegato un vademecum, intitolato “Consigli pratici per le/i docenti”. Esso è stato preparato dal Dipartimento della formazione e apprendimento della SUPSI in collaborazione con la Task Force sostegno psicologico COVID-19 – che si occupa di coordinare tutti gli interventi di informazione e sostegno rivolti alla popolazione ticinese – e con il progetto LINEA. Il testo ha l’obiettivo di fornire ai docenti consigli e spunti per vivere meglio questo periodo della vita privata e professionale, dando un contributo importante per elaborare e vivere le proprie emozioni quando queste diventano disarmoniche. Vi ricordiamo che il Servizio di sostegno psicologico di LINEA (https://www.ti.ch/linea) è sempre attivo, in particolare per chi desiderasse un momento di ascolto. Il servizio è raggiungibile all’e-mail: decs-linea.sostegno@ti.ch
Vi informiamo infine che la RSI, nell’ambito del suo mandato di servizio pubblico, ha voluto dare un suo contributo alla scuola aprendo nel palinsesto televisivo una finestra giornaliera di due ore. In questo spazio, chiamato ‘A scuola’, saranno ritrasmessi alcuni programmi che possono essere utilizzati come supporto e risorsa per l’insegnamento a distanza. Le puntate di ‘A scuola’, alle quali il DECS ha collaborato nella scelta dei contenuti, saranno trasmesse dal lunedì al venerdì sul LA2 e saranno messe a disposizione sul sito della RSI. Aggiungiamo che anche il portale lanostraStoria.ch presenta materiali audiovisivi d’archivio che possono interessare docenti e allievi (il portale propone un dossier tematico intitolato Dalle Teche RSI per la scuola).
Prima di concludere, riteniamo importante soffermarci brevemente sulle indicazioni emanate ieri dal Consiglio Federale, che ha previsto per l’11 maggio la riapertura delle scuole dell’obbligo. Nei prossimi giorni il DECS, insieme alla Conferenza dei direttori della pubblica educazione, rifletterà a fondo sulle modalità di questa possibile riapertura, con la massima attenzione alle norme sanitarie, per garantire la sicurezza di allievi e docenti. Questo approfondimento coinvolgerà i sindacati, i comuni e le associazioni dei genitori.
Concludiamo rinnovando i nostri sentiti ringraziamenti per il vostro esemplare lavoro, che contribuisce a dare fiducia nella nostra scuola presso tutti i cittadini.
Cordialmente
Manuele Bertoli Emanuele Berger Paolo Colombo
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